Settimana scorsa con C. abbiamo parlato d’amore. 

C. è un uomo di 50 anni, con un ruolo di alto profilo in azienda, una compagna convivente da 8 anni e un figlio di 6.

Nel bel mezzo di un discorso incentrato sull’ambito professionale, in cui si sente valorizzato e riconosciuto, C. ha iniziato a lamentarsi invece della “freddezza” della sua compagna.

“T. è sempre indaffarata, tra il bambino, il lavoro e tutto il resto. 

E io lo capisco, però quando rientriamo la sera mi piacerebbe ricevere un abbraccio o un massaggio alla testa quando guardiamo un film insieme ( sono sempre io che le massaggio i piedi perché so che la rilassa) o semplicemente che mi toccasse quando mi passa vicino in cucina mentre cuciniamo. 

Ho provato a parlarne con lei ma la mette sul ridere o, se insisto, è infastidita, mi dice che io sono “fisico” e lei no ma che questo non significa che non mi ami”.

“Ok C., tu senti che lei ti ama?”

“Sì, senza dubbio. A modo suo. 

È sempre molto attenta a me: spesso cucina per me i piatti che preferisco anche se richiedono una lunga preparazione oppure organizza dei romantici week-end fuori porta solo per noi. In effetti è sempre lei ad organizzare questo genere di cose…”

Sai C., anni fa ho letto un libro, consigliato da una collega, che per me è stato una vera scoperta. Descrive i 5 linguaggi dell’amore e spiega che ognuno di noi, a seconda della propria storia, famiglia, ambiente ed esperienza ha un linguaggio prevalente con cui manifesta amore. 

Se il partner ha un linguaggio prevalente diverso dal tuo, spesso si generano incomprensioni e frustrazioni. 

Ma una volta compreso che ognuno ha il suo modo di esprimere amore e che non sempre corrisponde al nostro sarà più semplice farlo sentire più amato usando ogni tanto il suo linguaggio e chiedere a lei/lui di fare lo stesso. 

Quali sono i 5 linguaggi dell’amore?

  1. IL LINGUAGGIO DEI DONI: alla/al partner piace farti dei regali e sono sempre molto “pensati” e spesso azzeccati.
  1. IL LINGUAGGIO DELLE PAROLE SPECIALI: la/il partner è esplicito e loquace, ti dice spesso quanto ti trovi attraente, sexy, brava/o, capace o quanto ti ami.
  1. IL LINGUAGGIO DEL CONTATTO FISICO: le/gli piace farti dei massaggi, accarezzarti i capelli, sfiorarti quando ti passa accanto, prenderti per mano, fare l’amore ad ogni occasione.
  1. IL LINGUAGGIO DEGLI ATTI DI SERVIZIO: se può ti alleggerisce la vita, sbriga le tue incombenze, ti risolve i problemi prima ancora che tu lo chieda.
  1. IL LINGUAGGIO DEI MOMENTI DI QUALITÀ: si occupa di organizzare dei momenti solo per voi ( una cena, un week-end, un viaggio) e li sa rendere davvero speciali.

Sei pronta/o a sperimentare nuovi linguaggi dell’amore? 

Intanto puoi allenarti a riconoscere quale sia il tuo linguaggio prevalente e quale quello delle persone intorno a te. 

💡Buone scoperte!

E se ti va di condividere e confrontarti, ti ricordo che esiste un canale Telegram che è fatto apposta per questo: https://t.me/+1rLl5NPCJKU0Nzhk 

😊Ti aspetto lì 

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