Che sia scelto o subito, ogni cambiamento richiede coraggio, soprattutto in quella lunga fase che ricorda l’attraversamento di un deserto: perdi l’orientamento e gli abituali punti di riferimento, hai spesso la sensazione di muoverti senza direzione, ma sempre controvento.
Non ti riconosci più completamente in quello che sei sempre stato, nella tua “identità” che credevi ormai decisa: cambiano i gusti, le prospettive, i bisogni, qualche volta addirittura alcuni dei tuoi valori.
E questa fase fa paura. Lo so.
Ma puoi trasformarla in un’occasione, decidere che non stai brancolando nel buio ma affrontando con curiosità un viaggio in solitaria per metterti alla prova e riscoprirti.
Un po’ come negli anni caldi dell’adolescenza, quando si sente per la prima volta quella spinta a differenziarsi dalle regole genitoriali e dai valori famigliari – così importanti, quasi vitali fino a poco tempo prima – quella spinta che accompagna ad attraversare il vuoto fino ad una nuova identificazione prima condivisa con il gruppo dei pari e poi finalmente a livello individuale.
E al termine di quel viaggio sei arrivato a intuire i tuoi confini e i tuoi colori e con essi a conoscere la tua forza.
Ogni cambiamento importante assomiglia a quella prima avventura tormentata, magari con diversa intensità o significato, ma è sempre un viaggio trasformativo, di crescita, di scoperta di nuove parti di te.
È faticoso ma ne vale la pena. Sempre.
“Se stai attraversando l’inferno, continua a camminare”
Winston Churchill