Sulle nostre verità -quelle sperimentate e consolidate, ma pur sempre soggettive- sulle nostre visioni del mondo, noi creiamo i nostri valori.
E i valori sono guide preziose per aiutarci nelle scelte, indispensabili per illuminare il nostro cammino.
Sono i pilastri intorno ai quali costruiamo la nostra vita e le nostre relazioni.
È importante dunque conoscere quali siano i valori che ci guidano -ciò che davvero conta, concretamente, quotidianamente nella nostra vita- ed elencarli.
E domandarci anche, indagando più a fondo con onestà, se questi valori siano solo “ideali” o se li applichiamo effettivamente nelle nostre decisioni e nei nostri comportamenti abituali.
Ma una volta che ce li abbiamo, che li riconosciamo, che sentiamo che sono proprio i nostri, facciamo attenzione affinché non si cristallizzino.
Quando i valori diventano troppo rigidi, invece di essere nostri alleati, possono trasformarsi nei più grandi ostacoli che ci costruiamo da soli, in prigioni che ci immobilizzano e non ci permettono di evolvere.
Verifichiamo quindi che i nostri valori siano stabili ma flessibili, che vi ci possiamo sentire liberi all’interno, che non ci impongano degli aut-aut ma che ci permettano di esplorarne i confini e di rimanere aperti alla comprensione delle posizioni diverse dalla nostra.
Solo così, nella flessibilità, possiamo trovare spazio per continuare a crescere.
La rigidità, del resto, non è mai sintomo di sicurezza, ne’ di forza.