“CIAO ANTONELLA! SPERO CHE TE E LA TUA FAMIGLIA STIATE BENE. TI SCRIVO PERCHE’ DOMANI E’ IL MIO ULTIMO GIORNO DI SCUOLA NEL VERO SENSO DELLA PAROLA E TU SEI STATA MOLTO IMPORTANTE IN QUESTO PERCORSO.
A CONCLUDERSI E’ UN PERCORSO FATICOSO IN MOLTI SENSI, DA QUELLO PRETTAMENTE DIDATTICO A QUELLO PERSONALE. AMMETTO DI SENTIRMI SOLLEVATA PENSANDO CHE PRESTO LA MIA ESPERIENZA LICEALE SARA’ DEFINITIVAMENTE FINITA: ORA CHE RIESCO A VEDERLA QUASI CON OCCHIO ESTERNO POSSO RIASSUMERLA IN QUESTE PAROLE: ‘DOLORE E CRESCITA’; SI’ PERCHE’ E’ QUESTO CHE MI HA DATO.
CON ME PERO’ VERRA’ LA CRESCITA CHE ORA NOTO PENSANDO ALLA ME QUATTORDICENNE CHE ENTRAVA TIMOROSA ALLE SUPERIORI, PENSANDO ALLA ME CHE TI SCRIVEVA E PARLAVA PER RISOLVERE LA QUESTIONE XXX: CON LORO HO PRATICAMENTE ROTTO I PONTI MA SONO CONTENTA COSI’ PERCHE’ IO SONO PIU’ FELICE MA ANCHE LORO NEI LORO NUOVI GRUPPI DI AMICI.
SO CHE ORA UNA DOMANDA SORGE SPONTANEA: COSA FARAI DOPO? ECCO, IO NON LO SO: NON SO SE FINITA LA MATURITA’ FARO’ QUALCHE TEST D’INGRESSO O SE VIVRO’ LA MIA ESTATE GIA’ PIENA DI PROGRAMMI SENZA PENSARE A NULLA. ORA LA PRIORITA’ LA DO’ ALL’ESAME, QUELLO CHE VERRA’ VERRA’, HO BISOGNO DI LASCIARE UN PO’ ANDARE.
TI RINGRAZIO ENORMEMENTE ANCORA PER LA MILLESIMA VOLTA PER ESSERCI STATA, SE SONO CRESCIUTA E’ ANCHE GRAZIE A TE.
CON AFFETTO.
S.”
Ho accompagnato S. circa un anno e mezzo fa, in un percorso di crescita personale per migliorare l’autostima, l’auto-efficacia e la gestione emotiva.
Mi ha riscritto ieri sera e mi ha fatto scendere una lacrimuccia piena di affetto e gratitudine per la bellezza del mio lavoro e per le persone sensibili e speciali che mi fa incontrare.