Puoi immaginarti nella tua versione migliore, in cui ti senti allegra/o, leggera/o, centrata/o e con degli obiettivi ben chiari in testa ma se non inizi a FARE, tutto quello che hai visto resterà solo un desiderio sospeso.
Un conto è leggere bellissime teorie su come migliorare la propria vita e le proprie relazioni, annotarsi degli esercizi di coaching ( “me li guardo nel week-end…”) e soffermarsi a riflettere su citazioni illuminanti.
Altro conto è iniziare a fare.
E insisto su questo punto perché qui è in gioco anche la tua autostima.
L’autostima non dipende da ciò che si ha, nemmeno da ciò che si sa e neanche da ciò che si è.
Essa dipende dalla conoscenza di se’, dall’auto-accettazione (strettamente connessa alla gratitudine) e cresce con ogni nuova esperienza che accetti di vivere.
Ogni volta che ti metti in gioco con delle nuove azioni nella direzione di chi vuoi essere, la tua autostima aumenta, indipendentemente dal risultato di queste azioni: quel che conta è che per agire hai messo in campo delle abilità che sono tue, in un mix unico e personalissimo e usandole ti sei ricordata/o di averle!
Le tue preoccupazioni, le tue paure, i tuoi non sentirti all’altezza hanno una sola cura: l’azione!
Inizia a fare e avrai già spostato la tua prospettiva e la fiducia in te stessa/o del primo centimetro.
Progetta e metti subito in atto delle azioni piccole, che puoi ripetere ogni giorno senza troppo sforzo. Che siano piccole ma nella direzione giusta.
Chi sei oggi è il frutto delle azioni che hai iniziato a mettere a terra un anno fa.
Chi sarai tra un anno dipende dalle azioni che inizi a fare oggi.
Cominciamo?