Tu lo sai quali sono i tuoi bisogni fondamentali? Quelli che per te è indispensabile soddisfare per stare bene?

Quando l’ho chiesto ad A., all’inizio del percorso, mi ha detto che ci doveva pensare. 

La volta successiva si è presentata con una lista di bisogni davvero inaspettati: A. è una manager super energica, estroversa e sempre oberata di impegni, sposata, con 2 figli grandi ma “organizzatrice” della vita di tutti i membri della sua famiglia, e nella lista ha scritto: “per stare bene ho bisogno di pace, di calma, di silenzio, di comprensione, di lentezza…”. 

Mi ha confessato di aver pianto mentre scriveva.

Nessuno aveva idea dei suoi bisogni, nemmeno lei, che era stupita quanto me dalle cose che aveva elencato, così lontane dal modo in cui conduceva la sua vita. 

Conoscere i propri bisogni è uno dei primi passi verso la conoscenza di se’:

Impariamo presto che molti bisogni non vanno manifestati, condivisi, perché comunque per le situazioni che stiamo vivendo, non sarà possibile realizzarli e quindi non è conveniente esprimerli, meglio tacere e mostrarsi forti nella propria armatura lucente (e poi se li diciamo magari ci tocca cambiare stile di vita, o magari qualcuno ci rimane male o si offende). 

Questa sembra una scelta intelligente, adattiva, ma poi un bel giorno ci troviamo a chiederci perché non siamo felici.

Anche perché un giorno dopo l’altro, a furia di non esprimere i nostri bisogni finiamo per dimenticarcene, spesso li seppelliamo col cibo, con l’alcool, con le sostanze, con l’iper lavoro, col sesso, con lo shopping e molti altri tipi di anestetici.

E loro spariscono?

Mh, no, di solito tornano con i rinforzi e abbiamo bisogno di dosi sempre più massicce di distrazione per non sentirli.

Allora tira fuori carta e penna e scrivi una lista, come quella della spesa: “cose di cui ho bisogno per stare bene”.

Mettile in ordine di importanza e da domani dille, alle persone che hai vicino e a te stessa/o e mettiti all’opera per soddisfarle.

Coraggio!

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