Parliamo un po’ dei nostri bisogni profondi.
È importante conoscerli, lo dico per esperienza.
Poterli confessare almeno a noi stessi, davanti allo specchio ammettere: “io per stare bene, per sentirmi carica/o, piena/o, soddisfatta/o, ho bisogno di questo e anche di quest’altro”.
Per esempio:
- Ho bisogno di costruire, di crescere, di diventare di più.
- Ho bisogno di sentirmi accolta/o, stimata/o, apprezzata/o, parte di un gruppo.
- Ho bisogno di sentirmi libera/o e di stare in movimento o, invece, in questo momento ho più bisogno di stabilità e sicurezza;
- Ho bisogno di sentirmi amata/o, desiderata/o, protetta/o.
Oggi dire, o solo dirsi, alcune di queste cose è come scoprire una parte molle e vulnerabile, ma d’altra parte non conoscere i propri bisogni, non averli chiari in mente, porta a cercare continuamente di riempirli con altro – analgesici che lasciano il tempo che trovano – che si tratti di oggetti , cibo consolatorio, persone senza un volto preciso.
Inoltre il bisogno fa nascere spesso e improvvisamente enormi aspettative, aspettative che riversi su qualcuno che, senza quella spinta cieca, probabilmente non avresti degnato di un secondo sguardo (questo vale per relazioni sentimentali, amicizie, collaborazioni professionali).
Se non sei lucida/o e non sai da che bisogno ti stai facendo guidare, il tuo sguardo è offuscato: sbagli strada, sbagli investimenti (tempo, energia e denaro), sbagli persone e poi magari te la prendi con loro, quando sei tu ad aver fatto delle scelte con le lenti appannate.
Pensaci qualche minuto: quali sono in questo momento della tua vita i tuoi personalissimi (non influenzati dallo sguardo degli altri) bisogni? Le 3 o 4 cose indispensabili per te per sentirti bene?
Trovali e impegnati a soddisfarli.
Sguardo focalizzato e niente scorciatoie. ♥️