(da un colloquio con L., ieri mattina)

In qualunque momento hai il diritto di cambiare opinione, di uscire da una situazione che non ti fa più sentire bene, di tirarti fuori da una relazione che ti da più sofferenza che gioia, da un’amicizia che ti fa sentire spesso a disagio, da una discussione che ormai si è dilungata troppo ed è diventata solo un gioco di potere sterile. 

In qualunque momento hai il diritto di alzare le mani e dire “ora basta” , girare i tacchi e allontanarti da un contesto in cui non ti piaci più neanche un po’. 

In ogni momento puoi dismettere gli abiti della/del te stessa/o del passato e aggiungere nuovi pezzetti luminosi alla tua identità, chè proprio non ti sopportavi più.

E chi ti ama imparerà con pazienza a conoscerli ed apprezzarli (e chissà magari si farà ispirare!) 

Abbandonare un campo avvelenato non significa perdere o rinunciare, significa decidere consapevolmente di cambiare direzione, per il bene che ti vuoi. Perché chi deve occuparsi di ciò che è meglio per te se non tu?

Ogni forma è possibile per chi sa sciogliere le proprie convinzioni, soprattutto quando si avvicinano ad essere assolute e iniziano ad assomigliare ad ossessioni o ostinazioni cieche. 

🌸Fiorisci solo quando smetti di opporre resistenza, osservi con coraggio il presente e ti fidi di essere chi sei. 

P.s.: …e non esiste un momento ideale, il momento ideale è quando tu decidi.

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