Quando presento il mio percorso durante la chiamata conoscitiva, racconto che il lavoro che faremo insieme si fonda su tre pilastri: cambiamento, identità e autostima.
I miei clienti arrivano da me quando si trovano travolti dall’onda del cambiamento oppure quando lo sentono spingere dentro di se’ come un germoglio pronto a venire alla luce.
In ogni caso fa paura affrontare l’ignoto. Per questo dedichiamo del tempo a osservare come funziona il cambiamento, per non sentirci persi.
L’autostima è un concetto generalmente chiaro e conosciuto.
Ma alcuni sono perplessi circa il lavoro sull’identità. “In che senso?” mi chiedono, “io lo so chi sono”.
Quando poi andiamo ad approfondire si accorgono che alcune auto-definizioni non gli appartengono più e che c’è spazio per nuove parti di se’ che stanno germogliando.
L’identità è qualcosa con cui ti trovi a dover fare i conti fin dall’infanzia, prima nello sguardo di chi si prende cura di te, poi nello specchio: qualcuno ti guarda e ti sorride e quel qualcuno sei tu!👶🏼
Impari ad osservarti bene: la tua bocca, come si appoggiano le tue labbra una sull’altra, come esplode la tua risata. I tuoi occhi, il tuo naso, i tuoi colori. Le tue mani.
Crescendo l’immagine si complica, con le voci fuori campo: “sei brava/o”, “sei egoista”, “sei bella/o”, “sei strana/o”, “sei introversa/o”, “sei ingenua/o”,”sei testarda/o, sei arrogante”…
…e così approdi negli anni complicati dell’adolescenza in cui tutto si muove, il corpo cambia, le emozioni esplodono e neanche lo specchio ti rimanda più un ritratto coerente di te.
“Chi sono io?”
Fai molti esperimenti, cambi abiti, atteggiamenti, ruoli, finché riesci a trovare la tua risposta:
“una volta per tutte: eccomi!”.
E invece…
…quanti giorni, quante vicende e quanti incontri passeranno poi a sbugiardarti e a mostrarti sempre nuovi pezzi di te, alcuni pieni di luce, altri difficili da accettare.
La tua anima contiene moltitudini.
L’identità si trasforma ed evolve nell’arco di tutta la tua vita. Abbandoni dei ruoli, ne scopri di nuovi.
Stai crescendo. Ancora. Sei viva/o e questo è naturale!
Quindi di tanto in tanto chieditelo:
✨“chi sono io?”
✨“cosa porto nel mondo?”
Buona festa della liberazione (anche personale) a te! 🌱