Hai presente tutte le volte che dici “sì” perché comunque con ancora un po’ di sforzo ce la puoi fare? 

Perché è meno faticoso che dire “no” e sentirsi in difetto?

“Scusa hai 10 minuti?”, 

“Potresti occupartene tu che io sono oberato…”, 

“Tu sei quella ‘zen’, niente ti tocca, roccia”,

“Ho invitato quattro amici a cena, pensi tu alla spesa che devo studiare?”,

“Scusa per questo sfogo di due ore, ora sto meglio”….

Quando hai perso il conto dei “no” che hai dovuto dire a te stessa per compiacere gli altri? Per sentirti utile, amata, forte, stimata? 

Quand’è che ti sei persa di vista?

Quando sei confusa e ti sembra di aver perso il tuo centro e la tua direzione è perché hai perso la connessione con te stessa, con i tuoi bisogni, i tuoi desideri; 

E’ perché hai smesso di ascoltare il tuo intuito. 

L’hai soffocato, messo a tacere troppe volte, con la ragione, con l’amore e anche -così spesso – con i giudizi e le parole degli altri.

L’intuito da’ risposte semplici, spesso attraverso il corpo, ti porta “verso” o ti “allontana da” e ha sempre ragione perché ha una lunghissima esperienza evolutiva, ma se lo ignori troppe volte il suo volume si abbassa e tu ti perdi. 

Ma ci si può ritrovare, più forti e luminose di prima! 

Inizia con questo esercizio:

Di fronte ad una richiesta/persona/situazione nuova, chiudi per qualche secondo gli occhi, fai un respiro profondo e senti se il tuo corpo si sposta “verso” di essa o se ne allontana. E se se ne allontana inizia a dire un No, inizia oggi, uno solo, anche piccolo, anche giustificandoti ( per ora, se ti fa stare meglio). Ma dillo. “NO”.

Dai, provaci e poi, se vuoi, scrivimi com’è andata .

Se senti che manca qualcosa nella tua vita, probabilmente sei tu
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