“Ciao V., piacere di conoscerti.
Allora, che cosa ti porta qui? Che cosa succede nella tua vita?”

“A dire il vero non succede niente. Sono successe diverse cose tempo fa ma adesso è come se fossi ferma, imprigionata in un loop sempre uguale.”

Era iniziato così il nostro colloquio conoscitivo (qualche anno fa ormai).

Separata da 5 anni, dopo 20 di matrimonio, V. mi aveva raccontato che ce ne aveva messi almeno 3 a ri-centrarsi.

Era stato difficile smettere di pensare come un “noi” e ritrovare un “io” che fosse autentico e credibile anche per se’ stessa.

Non sapeva più se quella canzone o quel ristorante piacessero a lei o all’ex-marito e chi fosse lei fuori dal ruolo di moglie e madre (la figlia era ormai uscita di casa, studiava all’estero).

Anche con gli amici che aveva frequentato in coppia per 20 anni, tutto sembrava più complicato ora che era single.

E così aveva deciso di concentrarsi sul lavoro, e per il resto di stare ferma ed aspettare di vedere cosa le avrebbe portato la vita.

Le aveva portato giorni, mesi e anni fotocopia.

Sapeva di dover cambiare alcune cose, di dover lasciar andare alcuni pesi del passato e decidere in che modo voleva trasformare la sua vita, ma era diventata cintura nera di procrastinazione ( inizio domani, oggi ho troppo da fare);
ultimamente però le capitava di svegliarsi all’alba in preda al panico, terrorizzata perché non riusciva a vedersi nel futuro.

“Sono in un equilibrio che mi fa sopravvivere ma sento tutte le emozioni col silenziatore, niente mi accende davvero.
Sono come un fantasma, assente nella mia stessa vita”.

E così si è decisa ad iniziare un percorso per lavorare su di se’.

Ha conosciuto sé stessa da capo; non è stato sempre facile accettare di vedere parti di se’ un po’ scomode, troppo molli o appuntite, abbiamo dovuto aggirare ostacoli e resistenze, ma ce l’ha fatta!
Ha fatto ordine dentro e fuori di se’ e aggiunto , una alla volta, diverse nuove piccole abitudini che l’hanno trasformata.

Oggi V. continua a dedicarsi con passione al suo lavoro (ha due negozi di abbigliamento) ma si è messa in società con due amiche, così non è sempre legata agli orari dei negozi e ogni viaggio per scegliere i capi delle collezioni è “una vacanza con le ragazze”( come dice lei 😁).

Ha recuperato e coltivato le vecchie amicizie perse negli anni e ora ha una vita sociale attiva e piena che la nutre profondamente.

Viaggia spesso ( era la sua passione da ragazza) ed è piena di interessi; ha anche recuperato un bellissimo rapporto con la figlia.

Oggi è un’altra persona (anche nell’aspetto!), è presente, volitiva , auto-ironica e davvero divertente.
Una vera forza della natura che aveva sepolto dentro di se’ per molti anni.

Ieri le ho scritto per farle gli auguri per il compleanno e mi ha detto che stasera festeggia con gli amici nel suo ristorante preferito ( sì,ha trovato anche quello! 😉).

Brindo a te V.! Evviva le rinascite, sempre! 🌱

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