Non è un mistero che se le persone che hai intorno non ti piacciono, se ti viene da criticare tutti -chi perché è troppo in un modo, chi perché fa poco in un altro- è molto probabile che tu sia in un periodo (più o meno lungo) in cui sei proprio tu a non piacerti.

Si chiama proiezione.

Puoi averne prova ripensando ad alcuni momenti della tua vita in cui sei stata/o molto felice e/o coinvolto in un progetto, una relazione, un’idea da non aver alcun interesse rispetto a cosa facessero o non facessero gli altri.

Chi sta costruendo il proprio castello non ha voglia ne’ tempo di criticare, ne’ di distruggere quello di un altro. 

In effetti sarebbe energia sprecata e tempo buttato: distruggere il castello di un altro non renderebbe più bello il tuo ne’ te ne farebbe apparire uno dal nulla senza sforzo. 

Per costruire qualcosa di bello (un progetto, un’opera, una relazione, una/un te stessa/o migliore) ci vuole immaginazione, creatività, impegno, costanza, fatica, coraggio, determinazione, tempo, tenacia, amore, che devi metterci di tasca tua. 

Se sei in un momento “no” e ti accorgi di parlare più degli altri che della tua vita, puoi aggiustare il tiro, impegnandoti così ferocemente sulla tua crescita e il tuo miglioramento da non avere più tempo di mettere il naso nella vita altrui.

Se invece succede l’opposto, cioè senti spesso gli occhi e i giudizi degli altri su di te, sulle tue decisioni e i tuoi obiettivi, immagina di indossare un bell’impermeabile e fatti scivolare tutto addosso.

Di solito non vieni criticato da chi sta riuscendo nei suoi obiettivi e sente di fare meglio di te, ma sempre e solo da chi sente di fare meno di te. 

Ricordatelo bene e vai avanti per la tua strada. 

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