🌟Gli esseri umani non sono mai così irrazionali come quando proteggono le loro idee predilette”.
-Daniel Kahneman-
Gli elefanti destinati al circo, da poco dopo la loro nascita, vengono legati a pesanti catene che gli permettono di muoversi ma non di allontanarsi.
Nel tempo loro provano a liberarsi, a forzare le catene, ma alla fine capiscono che non c’è nulla da fare e smettono di provarci.
Gli elefanti adulti infatti, hanno una stazza decisamente diversa dagli elefantini, e potrebbero spezzare le catene che li tengono legati con molta facilità e senza troppo sforzo ma non ci provano più, perché sono stati ammaestrati: hanno imparato per ripetizione e fallimento nel tempo che da quelle catene non ci si libera e così rimangono lì per sempre.
È la loro normalità.
Questa storia mi stringe il cuore ogni volta che la rileggo e quando la traslo sugli umani (me compresa ovviamente, sebbene conosca la storia a memoria) mi accorgo di quanto sia lampante la somiglianza del nostro comportamento con quello degli elefanti del circo.
Quante volte rimaniamo incastrate/i nelle stesse reazioni disfunzionali, negli stessi pensieri depotenzianti, nelle stesse lamentele inutili e velenose?
Quante volte ci rimpiccioliamo per adeguarci a persone e situazioni che non ci piacciono neanche poi tanto, incapaci di far sentire la nostra voce, col timore che se lo facciamo rimarremo sole/i?
E così restiamo immobili, imprigionati (con catene auto-prodotte) negli stessi eterni loop, circoli viziosi di pensieri, emozioni, comportamenti.
Certo, restare nel loop è più economico in termini di sforzo, di coraggio, di capacità di adattamento.
Ma quello che risparmi lo baratti con la tua libertà, la tua crescita e anche la tua vitalità.
Non mi sembra affatto uno scambio vantaggioso.
Si tratta, come sempre, di prendere una decisione.
Potrebbe aiutarti rispondere a queste tre (piccole 😉)domande:
-che tipo di persona vuoi essere?
-come vuoi vivere la tua vita?
-cosa sei disposta/o a fare per avvicinarti a questi obiettivi?