La mente va dove le dici di andare. 

Se non la educhi a focalizzarsi su quello che vuoi, ricade sempre negli stessi circuiti, anche se sono disfunzionali e ti provocano sofferenza.

Il tuo cervello è un pigrone abitudinario che evita la fatica e il dispendio energetico richiesto da nuove traiettorie di pensiero e comportamento.

Se ti chiedessi di contare quante persone coi capelli biondi incontri oggi, metteresti il focus su quello, e non sapresti poi dire quante persone more o rosse o castane hai incrociato. 

E funziona così per tutto , se ti fai rapire dai pensieri negativi troverai prevedibilmente molte persone o situazioni spiacevoli, avrai il radar acceso per tutte le storture intorno.

Ma puoi allo stesso modo decidere consapevolmente di sintonizzarti sulla bellezza, e noterai automaticamente i gesti gentili, l’eleganza, un sorriso, l’abbondanza che ti circonda in ogni istante.

Anche nelle situazioni obiettivamente meno luminose si nasconde sempre una traccia di bellezza. 

Se non la vedi -come diceva qualcuno- significa che devi guardare meglio. 

Si tratta di decidere di sintonizzarsi sulla bellezza, aprire il petto, sorridere e andare incontro al mondo. 

È un allenamento meraviglioso, e se sarai costante, in poco tempo avrai cambiato in meglio il tuo sguardo e di conseguenza la tua realtà. 

Cominciamo oggi?

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