Hai notato che chi sta bene fa stare bene quelli con cui interagisce e chi sta male spesso fa stare male anche le persone che ha intorno?

Immagino sia successo anche a te: quando stai bene ti senti in equilibrio, piena/o di energia, con i desideri giusti nel cuore e gli obiettivi in testa, ti senti più disponibile con il mondo, sorridi di più, distribuisci gentilezza a caso , sei più allegra/o, generosa/o, tollerante.

Quando sei giù o sei arrabbiata/o o non stai bene, gli altri sono faticosi, non riesci a dare tempo, parole, gesti di qualità e, nei casi peggiori neanche a riceverne da loro. 

Questi equilibri sono ondulatori, è normale: sentirsi bene o al contrario non sentirsi bene affatto accade a tutti, ma è importante riconoscere come ci si sente e anche rimanere “aperti”.

Dare e ricevere infatti implicano entrambi un’apertura al mondo, almeno uno spiraglio,  e sarebbe utile imparare a riconoscere e misurare la tua attitudine generale nei confronti di entrambe queste posture. E, se ce ne fosse bisogno, di allenarle.

Sei capace di dare in modo equilibrato? E di dare in modo disinteressato quando ce n’è bisogno? 

Sei in grado di prendere ciò che gli altri ti donano? Una carezza, un complimento, una cortesia, del tempo?

La postura del dare e quella del ricevere andrebbero imparate entrambe e calibrate bene.

Quando dai molto e non ricevi (o non sei capace di ricevere) può accadere che tu ti senta svuotata/o, delusa/o, stanca/o.

Quando ricevi molto e non ti crei lo spazio per dare, può succedere che tu ti senta bene all’inizio, ma poi a lungo andare poco volitiva/o, spenta/o, inconsistente.

Essenzialmente, come per il corpo, la scelta più sana sarebbe mantenere una postura flessibile ma equilibrata.

Dare e ricevere sono doni di tempo, presenza, comprensione, attenzione che liberamente e senza aspettative decidi di elargire agli altri e di accettare con gioia, comprendendo anche che in alcuni momenti hai più bisogno di ricevere e in altri è importante dare, anche se ti costa fatica, perché “l’altro”ne ha particolarmente bisogno.

Ma ricordandoti che, in generale, serve equilibrio e che la regola aurea delle buone relazioni è sempre la RECIPROCITÀ’. 

Non è facile. Non è impossibile. 

È allenamento. 💪🏻

[Nella foto siamo io e Nora

Io più portata a “dare”, lei cintura nera del “ricevere”. 

Non so lei da me, ma io da lei imparo molto, solo osservandola 😉]

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