Beato chi ha fatto del suo dolore un’occasione per crescere.

Se ancora non ci sei riuscita/o o non del tutto, ti propongo un esercizio di coaching veloce ed efficace:

prendi carta e penna e scrivi 3 nodi del tuo passato, 3 eventi significativi che hanno lasciato un’impronta dolorosa in te. 

3 episodi negativi che di tanto in tanto ti tornano in mente e ancora ti infastidiscono. 

Scrivili distanziati, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.

Poi, in un secondo momento, scrivi sotto ad ogni episodio negativo la lezione che ti ha portato ( lo so, magari qui senti una scossetta di rabbia, ma tu cercala bene questa “lezione”, sono sicura che c’è).

Cos’hai imparato da quell’evento su di te o sulla vita?

Cos’hai guadagnato? 

Nuove persone?

Nuove relazioni?

Più forza?

Vitalità?

Nuove abilità o risorse?

Nuovi obiettivi?

Desideri?

Motivazione?

Un coraggio da leone?

Questo è un esercizio di consapevolezza sui dispiaceri che hai attraversato, che vuole mettere luce non solo su ciò che hai perso, ma anche su ciò che hai conquistato.

Puoi usarlo come allenamento per affrontare in modo più costruttivo anche le ferite del presente.

✨È importante cercare la gratitudine anche per le prove più difficili ed è sempre possibile trovare una goccia di bellezza, anche nelle situazioni più infelici.

“Ama e ridi se amor risponde

Piangi forte se non ti sente

Dai diamanti non nasce niente

Dal letame nascono i fior”


-Fabrizio De Andrè-

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