Siamo tutti col fiato sospeso e le antenne tese.

È dall’inizio del secolo – ormai oltre 20 anni – che siamo immersi più o meno intensamente, ad intermittenza, in uno stato di paura collettiva tra terrorismo, pandemia e guerra, e l’ansia è ormai un’ospite fissa nella vita di ognuno.

Molte persone mi raccontano di non riuscire più a gioire delle conquiste personali, molti ragazzi non riescono più ad immaginare un futuro, a fare progetti a sognare viaggi ed avventure.

E questo chiaramente complica lo stare in equilibrio e dare il meglio nelle relazioni con gli altri.

⚓️ Nelle situazioni di forte stress ho imparato ad affidarmi al respiro, come un’ancora che mi riporta al momento presente, nel mio corpo, nel luogo e nell’istante presente.

Respirare bene, profondamente, con consapevolezza mi restituisce calma e lucidità.

È uno “strumento” efficace e veloce per ritrovare la pace dentro di se’ che cerco di trasmettere alle persone con cui lavoro.

Ma possiamo spingerci anche un po’ più in là (in fondo è Carnevale 😉) e trasformarci con l’immaginazione in supereroi, come abbiamo fatto io e F. in sessione qualche giorno fa: iniziare a diffondere , come impegno quotidiano, amore e comprensione e gentilezza anche alle persone che abbiamo intorno.

Ci sentiamo impotenti di fronte a questa ennesima guerra e a tutto il dolore che porta con se’, ma possiamo recuperare il nostro potere personale nel nostro microcosmo famigliare e relazionale essendo almeno lì, nel nostro piccolo, portatori di pace, di tolleranza e di sorrisi.

Di comprensione, capacità di lasciar andare, di disinnescare.

Possiamo immaginarci con un mantello dorato, come dei super eroi/eroine che possono fare una piccola differenza nella giornata di qualcun altro, qualcuno a noi vicino o qualcuno che incontriamo per strada o al supermercato, o anche qui nel mondo virtuale: osservandolo con uno sguardo d’amore, cercando il buono, facendo un gesto gentile, salutando con un sorriso.

F. quando le ho proposto quest’esercizio mi ha detto: “sì certo, questo mi riesce facile!”, ma ieri mi ha scritto che non è così facile come credeva, che la stanchezza e l’ansia le rendono difficile trovare la forza per essere una super-eroina della gentilezza.

Ma è proprio nell’energia che richiede essere sempre gentili che si coglie il peso e il valore della gentilezza.

È in un sorriso regalato o un gesto dolce che sentiamo l’umore risollevarsi.

La gentilezza è un super-potere: proviamo almeno fino a domenica, quando finisce il Carnevale, a confonderci tra la gente, col mantello dorato, e a distribuire gesti gentili e sorrisi?

I cambiamenti, piccoli e giganteschi, di un essere umano o del mondo intero avvengono così.

Una goccia d’amore alla volta.

Una persona alla volta.

💪🏻♥️✨Andiamo!

Cookie Consent with Real Cookie Banner