Negli anni dell’università andavo a prendere il caffè o a pranzo, sempre nello stesso bar. 

Spesso ci andavo in compagnia ma qualche volta ero da sola e ricordo il barista che in quelle occasioni mi ripeteva “pensare troppo fa male!”. 

A me questa frase indispettiva parecchio: pensare molto era fondamentale e anche nobile…del resto studiavo filosofia. 🤷‍♀️

Solo diversi anni dopo , ripensando alla frase del mio amico barista mi sono resa conto di quanto avesse ragione e oggi, parlando con i miei clienti, mi accorgo di quante persone si sentono inermi ostaggi dei propri pensieri.

Pensare troppo non giova, oltre un certo limite il pensiero diventa stagnante e inibisce la spinta ad agire. 

Inoltre, c’è un modo buono e uno cattivo di usare il pensiero: pensiamo male ogni volta che complichiamo, che pensiamo in modo non utile alla nostra crescita al nostro benessere; pensiamo bene quando indirizziamo i pensieri in modo utile e costruttivo. 

Il pensiero ha assunto un’importanza enorme nella nostra società ma non è l’unico strumento che abbiamo per conoscere e comprendere il mondo. Ce ne sono altri, altrettanto importanti e validi ( quelle che Jung chiamava le 4 funzioni psichiche) che dovremmo re-imparare ad usare per apprendere, capire e prendere decisioni. 

Oltre al pensiero infatti, disponiamo della sensazione ( la sensazione legata al corpo e ai 5 sensi), 

del sentimento ( quello che sentiamo a livello più profondo), 

e dell’intuizione ( l’intuito, la comprensione immediata, l’illuminazione).

Se anche tu ti ingarbugli nei tuoi stessi pensieri senza poi riuscire a combinare niente ( perché magari c’è ancora un dettaglio a cui non hai pensato 😏) ti giro il consiglio che ho dato a L. In sessione qualche giorno fa: tira fuori gli altri “strumenti” che hai, allenali e fidati di loro ( meritano la stessa fiducia del pensiero!). 

Come?

  1. Oggi (ma anche tutti i giorni), quando ti ricordi, chiediti:”cosa sta sentendo ora il mio corpo?” ( es. il contatto dei piedi col pavimento, fame, prurito al naso, profumo di pane), ripeti più volte al giorno.
  1. Impara a chiederti “questa persona, situazione, ambiente, mi piace o non mi piace, accende la mia curiosità o mi annoia? Risponditi senza aggiungere spiegazioni razionali. 
  1. Infine, appena riesci concediti una corsa nella natura o un ballo scatenato in casa con la tua canzone preferita del momento, svuotando la testa. E’ probabile che ti arrivi all’improvviso la soluzione che cercavi o nuove idee per arrivarci.                           Se non dovesse arrivare, riprova. In ogni caso ti sentirai decisamente più carica/o e felice. 

Pronta? Pronto? 

Via con la giornata di esercizi per liberarsi dai pensieri soffocanti!

Se ti va di condividere com’è andata unisciti al mio gruppo Telegram.

☀️Ci vediamo lì!

Buoni esperimenti  💡 

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