“Ci sono più cose naufragate in fondo a un’anima che in fondo al mare” diceva Victor Hugo. 

Quanto è vero! 

Alcune sono nascoste nel buio degli abissi da così tanto tempo che non te ne ricordi neanche più e per esperienza ti dico che probabilmente si tratta di tesori inestimabili. 

Spesso fa paura spingersi tanto in profondità dentro di se’, ma esiste uno strumento infallibile per far emergere i tuoi tesori dimenticati: i desideri.

Ciò che non conosci o non ricordi di te

si manifesta perfettamente nei tuoi desideri, e sottolineo TUOI perché devi stare bene attenta/o che siano proprio i tuoi, autentici, non quelli copiati da qualcun altro. 

A tutti all’inizio capita di copiare i desideri altrui: volere quello che credi essere desiderabile per la tua famiglia, i tuoi amici, il tuo contesto lavorativo, in generale per il tuo ambiente. 

Ma così non funziona. 

Devi fare un lavoro di scavo profondo per trovare quello che davvero desideri tu, quello che ti accende che ti fa “urlare la vena” come canta il Liga. 

Probabilmente si tratta di qualcosa di incomprensibile, di non particolarmente desiderabile per chiunque altro. 

Come è giusto che sia, dato che chiunque altro non sei tu. 

Quindi più hai il coraggio di esprimere i tuoi desideri, soprattutto quelli di cui ti vergogni, quelli tenuti ben nascosti, più hai la possibilità di conoscerti.

E conoscerti è fondamentale, per vivere pienamente la tua vita con gioia e libertà, per avere relazioni autentiche , progetti entusiasmanti, per esprimere davvero te stessa/o e fare la differenza.

Se non trovi il coraggio di fermarti, e guardare quello che non funziona, certamente quello resterà lì, s’incancrenirà , non si risolverà da solo per miracolo. 

È doloroso, lo so. Ma è indispensabile. 

Fermati. Osservati. Fatti le domande giuste: (sì, proprio quelle più scomode) è l’inizio della discesa dentro di te. 

Troverai un grande tesoro, il più grande di tutti: il tuo senso nel mondo e quindi il tuo potere.

La tua vita è la tua creazione. 

Prendine consapevolezza e mettiti all’opera!

No, non è tardi. 

💫Finché sei viva/o non è mai troppo tardi.

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